Vetrificazione della memoria
Materiali: metallo, resina
Descrizione: Manipolazione dei ricordi; colore non creato ma determinato dall’accostamento delle cromie per generare immagini e sfumature. Non più gesto pittorico ma la sintesi mentale per esprimersi in campo figurativo.
La filosofia che sottende all’immagine che in un primo momento appare cromaticamente confusa è il pensiero di un bambino che gioca con le sue macchinine. Cresce, diventa adulto e, allontanandosi nel tempo e nello spazio dal suo disordine, voltandosi fa chiarezza.
É la “Vetrificazione della Memoria”.
Per sintesi visiva il disordine lasciatosi alle spalle si compone in immagini sacre, alcune molto famose ed impresse sulla retina della sua infanzia.
Ci si rende conto di essere immersi in una cultura cristiana che ci ha formato più o meno consciamente.
Appaiono le madonne.
Ma continuano le opere iconiche trasfigurate, manipolate e reinterpretate… per raccontare che la sacralità non si esaurisce con la sua ortodossia ma continua e si arricchisce e gioca con sé stessa.